Pistola Spara Orecchini VS Body Piercing Tradizionale

Analisi delle differenze tra il foro eseguito attraverso il Dispositivo Meccanico di Foratura (DMF) e il piercing tradizionale.

piercing-gun

TECNICHE A CONFRONTO

Il primo DMF venne prodotto negli anni ’60 da una ditta americana. Il body piercing tradizionale vede la sua comparsa agli inizi deglI anni ‘60, per la foratura
di parti anatomiche umane, al fine di poter applicare monili decorativi

ESEMPIO DI EVIDENZE FOTOGRAFICHE DELLE DUE TECNICHE

Nonostante sia stato studiato specificatamente, per la foratura del lobo dell’orecchio, presenta diverse criticità: nelle immagini sottostanti è riportato un esempio che evidenzia l’inadeguatezza della standardizzazione.
Infatti, è chiaramente visibile che lo spazio utile del gioiello impiegato dal DMF è insufficiente.

Al contrario. il foro in tecnica tradizionale offre la possibilita di personalizzazione in base alla morfologia della parte interessata, nella foggia, della forma e della dimensione
del gioiello utilizzato.

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DMF

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TECNICA TRADIZIONALE

UTILIZZI IMPROPRI DEL DMF E MESSA A CONFRONTO CON TECNICA TRADIZIONALE

PIERCING ESEGUITO CON DMF

PIERCING ESEGUITO CON TECNICA TRADIZIONALE

Un ulteriore problema riscontrato adoperando un DMF è che l’operatore, non avendo un’adeguata preparazione non è a conoscenza di tutti i risvolti tecnici necessari allo svolgimento di tale pratica: inoltre questa carenza è riscontrabile anche nella trasmissione delle informazioni, utili al cliente, per potersi correttamente prendere cura del foro fresco.

RISULTATI DEI DUE DISPOSITIVI PROCESSATI E STERILIZZATI

Prova empirica di tentata sterilizzazione del DMF.
Si evince che l’oggetto non ha le caratteristiche strutturali
necessarie per poter essere sterilizzato correttamente e quindi non è più riutilizzabile.

Prova empirica di come lo strumentario utilizzato nel bodypiercing tradizionale, essendo in materiale compatibile con il processo di sterilizzazione, è quindi riutilizzabile.

IMMAGINE PROFESSIONALE

Spesso, le problematiche legate ai piercing che vengono portate a conoscenza del pubblico, sono riconducibili all’utilizzo del DMF e non al piercing tradizionale. Tutto questo a discapito della nostra credibilità di professionisti.

FORATURA ESEGUITA ATTRAVERSO AGO DA PIERCING
In questa sequenza fotografica è evidente l’esiguo danno ai tessuti. Dato da non sottovalutare nel processo di cicatrizzazione.

FORATURA ESEGUITA ATTRAVERSO LA SPINTA DEL MONILE UTILIZZATO NEL DMF
In quest’altra sequenza è riscontrabile la notevole differenza di estrusione dei tessuti verso l’uscita del foro. Il tessuto rimarrà in posizione innaturale e renderà problematico il processo di cicatrizzazione.

VIDEO ESPLICATIVO

Clicca il LINK per sottostante per riprodurre il video esplicativo sulla messa a confronto
del piercing eseguito con DMF e il piercing eseguito con TECNICA TRADIZIONALE.

Si ringrazia Sergey Medvedev per la realizzazione e la concessione dei contenuti video. Si rinarazia APTPI per la concessione e la realizzazione delle grafiche di schematizzazione delle due tipologie di tecniche a confronto. Le immagini contenute in auesta brochure sono state in parte fornite dai nostri professionisti del settore ed in parte raccolte sul web.

ESEMPIO DI PROCEDURA DI FORO CON DMF

HOW MEDICAL PIERCING WORKS
Nel caso della foratura meccanica, come visibile nella grafica pubblicata da una delle aziende produttrici, non è previsto l’utilizzo dei guanti nè tantomeno dello smaltimento dei materiali di risulta della procedura; sono al contrario protocolli richiesti per legge, nell’esecuzione del
piercing tradizionale.

I RIFIUTI PRODOTTI

Nel caso si utilizzasse un DMF con capsula monouso il dispositivo viene potenzialmente contaminato a causa dell’aerosol (droplets) prodotto in fase di foratura, ed è quindi da considerarsi contaminato tanto quanto lo strumentario impiegato durante l’esecuzione del piercing tradizionale. Le attività che eseguono piercing con DMF sono: farmacie, bigiotterie, tabaccherie, centri commerciali. La maggior parte di queste attività, anche se in realtà sono produttori di rifiuti speciali non sono subordinate alla raccolta di tali rifuti potenzialmente contaminati che andrebbero smaltiti a norma di legge.

FORMAZIONE

Nella maggior parte dei casi non è prevista una formazione per gli operatori che utilizzano DMF. Tale formazione è necessaria ad avere un’adeguata preparazione tecnico-igienica per abbattere il rischio sanitario al fine di tutelare la salute del cliente, fargli vivere un’esperienza positiva e garantire la sicurezza durante e dopo la procedura.

CARATTERISTICHE DEI LOCALI ADIBITI ALL’ESECUZIONE DEL FORO

Le strutture, nelle quali viene eseguito il piercing in tecnica tradizionale rispettano specifici standard strutturali ed igienico-sanitari previsti dalle normative vigenti e sono subordinati a periodici controlli da parte delle autorità: diversamente i locali dove viene eseguito il foro tramite DMF (bigiotterie, gioiellerie, farmacie ecc), solitamente, non sono subordinati al rispetto di tali parametri.

ETICA

Chi fora con un DMF, a differenza dei piercer protessionisti, nella maggior parte dei casi non è subordinato alla compilazione del consenso informato. Tale consenso è fondamentale per informare il cliente sui pericoli riscontrabili a breve e lungo termine e per stabilirne l’idoneità.

Nel caso di clienti minorenni è fortemente consigliato lavorare esclusivamente con soggetti capaci di interazione sociale: è necessario poter interagire con soggetti capaci di scelte consenzienti e consapevoli. Diversamente, ai soli fini estetici decisi dagli adulti, si correrebbe il rischio di effettuare una violenza nei confronti dell’infante.